Territorio

Pagine di neve

La neve ricopre le valli e montagne del Lagorai regalando una pagina bianca dove gli abitanti dei boschi scrivono con orme e impronte le loro storie

La nevicata è terminata, la neve è scesa copiosa per alcuni giorni ed ha avvolto la foresta con un bianco mantello addolcendo tutto il paesaggio eliminando quasi le imperfezioni, gli spigoli ruvidi, persino i colori, creando come una pagina vuota di un unico colore. Il silenzio che regna è quasi irreale, tutto è immobile, sembra che tutti siano sprofondati in un sonno profondo.

Non oggi, ma domani gli animali torneranno ad animare il bosco. Usciranno dai loro giacigli, dove si sono riparati durante la bufera, e al loro passaggio sulla neve fresca lasceranno le orme, impresse come fossero autografi, segni della loro vita, della loro presenza e passaggio.

È come se la neve ci confidasse i segreti del bosco, apparentemente ai nostri occhi disabitato ma in realtà brulicante di vita. La furba volpe, mentre andrà in cerca di qualche preda, lascerà impresse nella neve le sue orme ordinate una davanti all’altra, in una scia inconfondibile. La lepre scriverà il suo tipico “salto”e ci indicherà non solo la sua direzione ma anche la sua velocità.

Impronte, vita che segna la neve

Gli scoiattoli passeranno da un albero all’altro in cerca di pigne da sgranocchiare. Ai piedi delle piante troveremo sia le loro tracce sia gli avanzi dei loro banchetti.

Le timide arvicole, che sotto la neve avevano scavato infinite gallerie, faranno capolino allo scoperto.

I branchi di cervi e le piccole famiglie di caprioli percorreranno in lungo e in largo il bosco alla ricerca di qualche foglia secca o qualche pianticella. Il manto nevoso si trasforma così in un libro da poter leggere, un testo un po’ magico che ci può raccontare le avventure dei nostri piccoli abitanti del bosco, permettendoci anche di conoscerli meglio.

Orme che segnano e hanno segnato questa pagina di neve. Una pagina che ora, racconta che qui, nelle valli e montagne del Lagorai, c’è vita, tanta vita, tante storie che sembravano quasi invisibili eppure regalano emozioni, magia, a tutti coloro che le sanno leggere. 

Laura Ropelato "boscarola"

Quando sono sulle mie montagne che conosco ormai ad ogni ora del giorno respiro la quiete. Ho imparato a conoscere le creature che la popolano e i loro ritmi. Se mi chiedessero dov’è la felicità, risponderei che è nel rumore dei miei passi nel silenzio della natura.
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